Storia della Sezione d’Orselina del PLRT La nascita della Sezione del PLR di Orselina risale al 1875 e la bandiera che fu inaugurata in quella circostanza portava due scritte: sul verso “Società patriottica liberale d’Orselina” e sul retro, “Uno per tutti, tutti per uno”. Il primo statuto scritto risale al 1898 e il Municipio di quell’anno era composto interamente da liberali, come pure lo era il segretario. Sindaco di allora fu Battista Nicora fu Giuseppe, Vice-Sindaco Giacomo Giovannoni, municipali: Domenico Nicora, Giuseppe Giovannoni e Battista Nicora fu Giacomo.
Gli statuti recitavano, all’art. 3: “La società non ha altro scopo che quello di un tiro annuale, con ricreazione nel paese”!... Si trattava dunque di una società di tiro o meglio un partito liberale, camuffato da società di tiro. Solo nel 1936 lo statuto venne riveduto con l’aggiunta del seguente nuovo art. 1: “È costituito ad Orselina un sodalizio avente per scopo la difesa delle ideali liberali-radicali, in ossequio agli statuti del Partito Liberale Radicale Ticinese e lo sviluppo delle buone relazioni e del cameratismo tra gli aderenti al PLR d’Orselina”.
Si presume che sino al 1924 i municipali liberali siano stati 5. In quell’anno e per la prima volta, entrò a far parte dell’esecutivo un rappresentante del partito conservatore (ora PPD). Alle elezioni comunali del 1936, apparvero due liste l’una denominata “Concordia” (3 PLR) e l’altra “Unione” (1 PPD + 1 PLR “confederati”). Solo nel 1948 i due principali partiti ripresero la loro identità. In Municipio entrarono così 3 PLR e 2 PPD. Nel 1952 entrò per la prima volta nell’esecutivo un rappresentante del Partito Social Democratico (ora PS) e ciò a scapito del PLR. Nel 1960 si formò un gruppo Liberal-Socialista, che ottenne 3 municipali, contro i due del PPD. Nel 1968 la ripartizione del Municipio comprendeva 2 PLR, 2 PPD e 1 PS.
Alle elezioni del 1972, fece apparizione per la prima volta una lista denominata “Indipendenti”, gruppo fondato nel 1968. Da ricordare che nel frattempo era stato anche introdotto il voto alle donne. Il successo della nuova compagine degli “Indipendenti” si riflesse anche sulla composizione dell’esecutivo, che vide 2 PLRT, 2 Indipendenti e 1 PPD. I socialisti dovettero attendere sino alle successive elezioni per riottenere il loro seggio. La successiva compagine municipale si presentò quindi così: 2 PLR, 1 Indipendente, 1 PPD e 1 Socialista. Sino al 1984 la ripartizione rimase uguale, per cambiare nel 1988 con il ricupero di un seggio da parte del PPD, a scapito del PS che, da allora, scomparve definitivamente dalla scena.
Nel 1992 il PPD, che aveva il vento in poppa, aumentò la sua rappresentanza nell’esecutivo, portandola a 3, contro 1 PLRT e 1 Indipendente. Nel 1996 il PLR recuperò il seggio perso, a scapito del PPD, determinando la seguente composizione dell’esecutivo: 2 PPD, 2 PLR e 1 Indipendente. Il 2000 segnò un nuovo cedimento del PLRT che, per pochi voti, perse un suo rappresentante a favore degli Indipendenti. Le due elezioni che seguirono non hanno portato cambiamenti così che oggi la ripartizione dei seggi del Municipio comprende 2 Indipendenti, 2 PPD e 1 PLR.
Aprile 2009 |